INTRAVERSO 2013 : semigiro d’Italia dell’innovazione

Intraverso è il nome che io e Valentina diamo ai nostri piccoli viaggi di ricerca che facciamo in Italia, ogni tanto.
In realtà l’idea originale è di Fabio Curzi che ha attraversato le Marche a piedi, su sentieri poco battuti, e che essendo un po’ introverso aveva battezzato il suo viaggio così: “intraverso”.

Noi, il primo intraverso l’abbiamo fatto a piedi, nel 2011, alla scoperta della lentezza sui Sibillini, ed è stata probabilmente la più bella “esperienza in movimento” che abbia mai fatto. Un modo molto bello per meditare in mezzo alle montagne, per riscoprire la pace della sconnessione totale.

Intraverso 2013 sarà un semigiro d’Italia dell’innovazione: vogliamo andare incontro a persone, luoghi e progetti che stanno costruendo il futuro dell’Italia. Arriveremo da Parigi a Venezia il 13 ottobre 2013, insieme a Jacques Famery e sua moglie, e il nostro viaggio inizierà alla Biennale d’Arte e finirà il 29 ottobre a Matera per l’evento Living on the Edge a unMonastery.

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downshifting sul corriere della sera

La giornalista Candida Morvillo, che mi ha intervistato a gennaio nell’ambito della sua ricerca sul fenomeno del #downshifting, mi ha gentilemente girato il PDF dell’articolo uscito qualche settimana fa sul settimanale Sette del Corriere della Sera. Ecco come racconta la nostra storia, con qualche piccola e divertente imprecisione. Il titolo però è bello: “Da architetto a nuovi progetti”.

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Perché un viaggio a piedi? Ve lo spiegano Francesco e Valentina

INTRAVERSO è il nome di questo nuovo modo di viaggiare, a piedi e su sentieri poco battuti.
intraverso.org

Circa due mesi fa, io e Valentina abbiamo realizzato INTRAVERSO, un viaggio a piedi attraverso il territorio marchigiano. Whymarche, la rivista che ha partecipato a questo progetto in qualità di media partner, ha pubblicato qualche giorno fa un estratto del racconto del nostro viaggio. Per chi non compra la versione cartacea, ecco qui sotto la versione digitale della rivista e, a continuazione, la versione integrale del nostro resoconto.
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INTRAVERSO 2012 : ecco il nostro progetto per attraversare l’Italia a piedi

Alcuni degli sponsor e media-partners con cui siamo in contatto io e Valentina per il nostro progetto INTRAVERSO 2012 ci hanno chiesto giustamente di avere qualche informazione in piú.

Il progetto è in una fase ancora preliminare, ma abbiamo già definito alcuni punti abbastanza importanti e vorrei approfittare di questo blog per condividerli con chi mi legge.

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| Che cos’è INTRAVERSO 2012 |

INTRAVERSO 2012 è un giro d’Italia a piedi, seguendo sentieri poco battuti, che evita le grandi vie di comunicazione a favore di strade più lente, meno conosciute, più intraverse. Per noi, il viaggio è uno strumento di conoscenza. La rivista whymarche descrive il nostro primo INTRAVERSO come segue:

Francesco e Valentina. Due ragazzi che per lavoro e per mestiere lavorano a stretto contatto con la tecnologia, con il progresso, con il futuro. Due ragazzi che hanno un’anima “antica” per certi versi e che voglio riscoprire…”  il territorio italiano, i suoi paesaggii, le sue città e la sua gente, ritrovare questo paese Italia che entrambe hanno lasciato ormai parecchi anni fa per motivi professionali ma non solo.

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“imagenes tuneadas” per INTRAVERSO


Sarà un po’ la tristezza della fine del viaggio che si avvicina, sarà che non ho voglia di arrivare, sarà questo vento un po’ fastidioso, ma oggi intraverso mi sembra più che altro una fuga.
A me le fughe non piacciono.
Abbiamo incrociato un pastore sul cammino che ci raccontava di un mezzo pazzo che faceva il percorso del Grande Anello senza fermarsi mai, per anni. Poi è scomparso.
C’è pure da aggiungere che scappare muovendosi, seppure poco pratico, rimane un sistema efficace.
Ma come ho detto la fuga non è cosa mia. Allora c’è da tornare ad essere incredibilmente forti per essere se stessi, pure al mare, pure in città, pure in mezzo a tutti.
La pressione sociale è una forza fisica, come la gravità, l’elettricità e l’amore.
Andrà quindi studiata, misurata, combattuta.
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Questo è un piccolo estratto del testo che io e Valentina stiamo preparando per la pubblicazione del prossimo numero di whymarche, che conterrà il resoconto del nostro viaggio INTRAVERSO.
Le immagini di questo post sono le mie cosiddette “imagenes tuneadas” che ho preparato per la rivista.
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